d.sec - call for projects
attention: this is the traduction of version 1.0 of the d.sec call. the current version is 1.8 which has not yet been translated into italian.
16.Jun.02 - Scusate la strana traduzione; il testo è pieno di giochi di parole tra inglese e gergo informatico. Per esempio: i titoli dei paragrafi sono rappresentati da cartelle dentro a cartelle (sotto linux) e commentati (#) con comandi linux molto significativi. Ho fatto del mio meglio per comunicarne il senso senza deturparne la forma.
p.s.: Leggetevi la definizione di d.sec che si trova alla fine prima di leggere il resto.
„Il SIS è un d.sec*. Ogni d.sec è un bersaglio. Distruggeremo ogni d.sec.
//*Incontro intergalattico Treckytech. Aeroporto Luton, Dicembre 2001
Proposte di(Chiamata per?) progetti.
d.sec/ 1 soggetto (filo conduttore?) al campo di azione internazionale noborder di Strasburgo, 19-28 Luglio, 2002
# Strasburgo è il posto dove si trovano la corte per i diritti umani, il parlamento europeo e il S.I.S. (Sistema di Informazioni di Schengen). Qui, apriremo (sbaraglieremo?) la 'Casa Europea' e la occuperemo con le nostre idee, i nostri corpi e i nostri desideri.
{ L'attraversamento e il diritto di stabilirsi sono necessita umane di base. Le frontiere vengono deterritorializzate, si stanno trasformando da frontiere intorno a stati in aeroporti, stazioni e città; sono rese virtuali, definite da criteri sempre mutevoli stipati in innumerevoli banche dati collegate tra loro.
Il regime (sistema?) delle frontiere sta implodendo, trasformandosi in un sistema flessibile di Zone Rosse, campi di detenzione e residenze limitate (spostamenti?) per i migranti, arresti e perquisizioni per i giovani di colore, robocop per i manifestanti globali, controllo per i mussulmani e banche dati per tutti.}
# Il campo noborder di Strasburgo sarà un richiesta (appello?) per la libertà di movimento, un laboratorio per sconfiggere tutto ciò che restringe la libertà di movimento, un intervento nel regime (sistema) delle frontiere. Ancora una volta saremo gli ingredienti di una miscela esplosiva, dove vecchie (antiche?) questioni (problemi?) sono rimescolate per creare una nuova composizione (?) con risultai imprevedibili.
d.sec è il luogo dove moltitudini si contaminano a vicenda con desideri sovversivi e atti costruttivi. Attivisti, artisti, teorici, computer-dipendenti (autistici informatici?) esploreranno le connessioni tra libertà di movimento e libertà di comunicazione/informazione. Venite e portate i vostri progetti, domande e pratiche negli interventi, espandete la rete verso il basso, a livello [locale], e verso l'alto a livello [intergalattico]!
d.sec/migrazione (Migranti e libertà di informazione)
'Il governi limita la mia libertà di movimento all'area nella quale vivo. Internet mi permette di comunicare con i miei amici e miei parenti giù a casa, e di ricevere informazioni dal mio paese.'
//* Un attivista di un gruppo di migranti in Germania 'The Voice' (http://www.noborder.org/webjournal/index.php)
{ Internet è uno strumento per rinforzare l'aiuto reciproco e la comunicazione, uno spazio sperimentale dove sfidare concetti identità razzisti e sessisti. Le tecnologie dell'informazione sono un filo conduttore e una promessa. Mentre si sta creando uno spazio per la comunicazione libera e fluttuante, gli stati si stanno apprestando a standardizzarlo per rinforzarne il controllo. Non abbiamo bisogno di questa ossessione della 'sicurezza'. Abbiamo bisogno di più comunicazione, più libertà, più fiducia e più amicizia, abbiamo bisogno di scambiare e incrociare le nostre conoscenze, le nostre capacità e le nostre battaglie, abbiamo bisogno di riconoscere a vicenda le nostre capacità (differenze, particolarità, specializzazioni?).
d.sec è un invito a collegare la battaglia per la libertà di movimento con la battaglia per la libertà di informazione. }
d.sec/SIS (La comunità di internet e la libertà di movimento)
'Reclama (?) la rete! Reclama (?) le potenzialità delle tecnologie dell'informazione! E' il momento di unire le forze!'
//*Base di rete pubblica, Luglioxxx
{ Mentre le frontiere sono rese virtuali, disconnesse dai territori fisici, la tecnologia dell'informazione stà diventando cruciale nel sistema *regime?) delle frontiere. Il Sistema di Informazioni di Schengen di Strasburgo è nato come Sistema di Basi di Dati per Rinforzare il Controllo (d.sec). Il SIS contiene informazioni riguardanti gli immigrati in Europa e si sta adesso allargando per raccogliere informazioni a riguardanti 'potenziali minacce per l'ordine pubblico' (www.statewatch.org/foi.htm)
Ogni stazione di polizia in Europa ha accesso a questo d.sec. Se i tuoi dati in quanto migrante, terrorista, 'dormiente', 'attivista globale' sono inseriti le frontiere aperte dell'Europa diventano insormontabili barriere. Combinato con la legislazione sul cosi detto terrorismo, il SIS è uno strumento potente per restringere la libertà di circolazione.
Il SIS è un problema. Si oppone alle idee di accesso libero, libera condivisione di tecnologie delle comunicazioni, freeware e opensource ---> }
d.sec/nerds[hacks]
"root@sis #shutdown -h now" (basi del SIS # buttarle giù /h(?) adesso?)
//* cosdice opensource per risolvere problemi
{ Il mondo degli hacker's sta velocemente diventando un altro mercato, regolato, controllato e dominato da imprese mosse dal profitto. Il codice viene monopolizzato da multinazionali. I stati stanno scoprendo il suo potenziale sovversivo e reagiscono con legislazioni specifiche.
(www.ccc.de/congress/2001/). Mentre limitano le libertà di informazione delle persone, estendono il loro accesso alle nostre comunicazioni e a i nostri dati. Non lasceremo che si sviluppi questa versione perversa della comunicazione elettronica.
Ma come possiamo interferire? La comunità hacker sta ancora al di sopra dell'apparato di controllo? E' possibile forzare(?) il pentagono, è possibile forzare le barriere del SIS? E se succedesse, cosa significherebbe? Azione diretta, libera correzione della realtà (?), o gioco rischioso?
Strasburgo sarà un posto dove sfidare i codici protetti(?) di controllo, dove fare esperimenti con l'opensource e il freeware, copyleft em libertà di movimento e informazione.
d.sec/media
"Non odiare I media, sii I media."
//* slogan di indymedia (www.indymedia.org)
{ Camcorders (?), webcams, videoproiettori, software di edizione(?), siti internet e radio sono strumenti per disseminare le nostre notizie, per creare una comunità globale, terreni condivisi da i quali partire per intervenire nell'emergente nuovo ordine mondiale.
I nostri corpi hanno bisogno di libertà di movimento, le nostre menti e i nostri cuori hanno bisogno di lIbera 'circolazione di innovazioni, idee e persone' - libertà per amicizia e conflitti, libertà di amare. Creeremo un progetto condiviso al di là del capitalismo e del neoliberalismo. Dove la libertà di movimento è limitata, la libertà di informazione è cruciale. Esigeremo quello di cui abbiamo bisogno con i nostri media come strumenti. Non li useremo solo per la comunicazione diretta. Strasburgo sarà un posto dove unire media attivismo, movimenti sociali e smanettoni (?), un posto dove mettere in atto la nstra libertà di informazione e creare connessioni sostenibili tra le lotte per la circolazione aperta e la comunicazione aperta. }
d.sec/carnevale/azione diretta
"...il mondo si è capovolto"
{ Negli scorsi anni i manifestanti creativi hanno subito pesanti limitazioni alle libertà di movimento. (www.noborder.org | www.no-racism.net/nobordertour) Strasburgo è il posto dove mischiarsi con altri che sono obbligati ad avere a che fare con lo stesso sistema. Gruppi di Samba e gente festaiola (?), gruppi di teatro, artisti e musicisti possono venire a Strasburgo per una festa immensa - libero accesso allo spazio pubblico, libertà dal controllo, il movimento e la comunicazione sono possibili! Andiamo a fare una festa sotto alla cattedrale di Strasburgo, facciamo ballare i computer del Sistema di Informazione di Schengen al ritmo dei nostri battiti, divertiamoci con i piaceri della sovversione! }
d.sec/coninvolgersi
<#inserisci noborder.org>
if { tu; ti senti coinvolt@==vero }
{
accendi { informatemi del vostro proggetto;}
accendi { mettiamoci in contatto per cooperazioni possibili; }
accendi { vengo a luglio senza altri commenti; }
accendi { aggiungo il mio proprio paragrafo d.sec/; }
accendi { butto giù il SIS adesso; }
}
{ Strasburgo sarà uno spazio aperto. D.sec intende facilitare i contatti, la collaborazione e la cooperazione tra progetti indipendenti in tutta Europa. Se siete pronti a entrare dentro al progetto, fatecelo sapere. Se volete entrare in contatto con altre persone, dovremmoo essere capaci di stabilire conatti. Staimo aspettando i vostri riscontri! }
d.sec /di:'slk/. Abbreviazione di:
- Sistema di banche dati per rinforzare il controllo. Una banca dati utilizzata per limitare le libertà civili di un gruppo specifico di persone. Sviluppato alla fine del ventesimo secolo nel corso della transizione tra la democrazia e l'impero.
- Sicurezza volontariamente deformata. Una comprensione distorta della sicurezza.
- Contrassegno specifico del primo campo internazionale noborder, 2002. Altresì desecurizzare (?) il SIS.