Campeggio internazionale no-border, Strasbourgo [Francia] dal 19 al 28 luglio 2002
Common call of the european noborder network
02.Dec.01 - Libertà di movimento e residenza sono bisogni umani di base.
L'immigrazione è un fatto, la sua autonomia può o non può essere regolata, come stati e organizzazioni transnazionali vorrebbero. L'imigrazione è la consequenza dello sfruttamento economico, della repressione politica e della guerra ma anche il legittimo bisogno delle persone di trovare un posto migliore o condizioni di vita differenti.
La libertà di movimento per tutt* deve diventare una realtà per la quale dobbiamo lottare con ogni mezzo necessario. Contro le frontiere militarizzate d'Europa, contro le loro armi, contro le tecnologie di controllo e il razzismo di molte persone in Europa. Questo è il contrario dei nostri sogni di creare un mondo senza frontiere.
Viviamo in un sistema capitalistico mondiale che divide le genti. Questo sistema di sfruttamento ed esclusione è supportato dalle frontiere interne ed esterne della fortezza Europa. Si basa su leggi razziste, su detenzioni barbare e sulla deportazione, migliaglia di persone sono morte a causa del regime delle frontiere.
Siamo costantemente testimoni di un rafforzamento dell' apparato repressivo degli stati di tutto il mondo. Mentre il controllo della popolazione "domestica" e il movimento di persone all'interno delle frontiere nazionali non è una cosa nuova, questo si è andato accellerando dopo gli attacchi al WTC e al pentagono e chi sta al potere ha preso vantaggio della guerra al terrorismo per spingere rigidissime misure di controllo. In Europa dopo la proposta di un nuovo corpo di polizia europeo anti-sommossa, abbiamo nuove proposte di mandato d'arresto Europeo e l'adozione di una legislazione comune anti-terrorismo. Dietro il pretesto di combattere il terrorismo si cela il vero scopo degli stati che è quello di aumentare il controllo sulla vita e lotta giornaliera delle persone.
Cerchiamo di agire concretamente contro gli strumenti di controllo degli stati in tutte le molteplici forme. Come strumento di lotta il network no border sta organizzando un campeggio no border nell' estate del 2002 a Strasburgo, Francia.
Strasburgo è la sede del SIS (System information of Schengen), un nodo centrale della macchina di controllo. Questo database di controllo e ricerca con centinaia di migliaglia di terminali in tutta Europa è diretto per la maggior parte contro i migranti. Comunque non solo è usato alle frontiere ma serve anche per estendere il controllo statale su tutte le strade. Il SIS può essere consultato istantaneamente per determinare se una persona è censurata e quindi deportabile o arrestabile, oppure può essere usato per avere più informazioni utilizzabili per monitorare attività e movimenti di tutte/i.
Contro questi strumenti di controllo e repressione vogliamo essere presenti a Strasburgo con le nostre azioni di protesta e la nostra critica delle Istituzioni europee e gli interessi che rappresentano.
Puntiamo a lavorare contro tutte le forme di sfruttamento e divisione, lavorando insieme per creare nuove forme di collaborazione e resistenza. Puntiamo a creare una piattaforma di scambio di informazioni ed esperienze tra gruppi e singole individualità coinvolti in differenti lotte politiche con un prospettiva anti-capitalistica. Puntiamo a lavorare insieme in gruppi auto-organizzati di migranti. Puntiamo ad interconnettere persone di differenti pratiche politiche e provenienti da esperienze in luoghi diversi.
Agreed on by the European noborder network on 02.dec.2001